WordPress plugin: i 5 indispensabili nel 2023

    Con molte probabilità hai deciso di avviare un progetto online perché hai letto da più parti che esistono infiniti WordPress plugin che puoi aggiungere al tuo sito, trasformandolo in qualunque cosa tu desideri: dal mega negozio eCommerce, al nuovo social network.

    Parliamo di circa 60mila plugin WordPress (SESSANTAMILA) che puoi consultare in qualsiasi momento accedendo alla Directory ufficiale WordPress.

    Come le app, anche la maggior parte dei plugin WordPress sono infinitamente intuitivi da utilizzare.

    Solo in alcuni casi è possibile imbattersi in estensioni complesse, ma, quando utilizzi WordPress, puoi sempre contare su una community molto ampia che ti permette di trovare supporti, consigli, tutorial e tutto quello che serve per risolvere ogni tipo di problematica.

    Per tutta questa serie di motivi, a volte si è portati a scaricare un’infinità di plugin.

    Proprio come un’applicazione, però, un plugin necessita di risorse per essere eseguito, e come per gli smartphone, c’è un limite al numero di add-on che un blog WordPress può eseguire prima che le sue prestazioni “muoiano”.

    Tutti questi WordPress plugin, infatti, occupano spazio nel file system e, indipendentemente dal servizio hosting scelto, lo spazio potrebbe esaurirsi in tempi brevi.

    Partendo dal presupposto che alcuni plugin sono diventati indispensabili, online si legge da più parti che rimanere sotto i 20 è una buona cosa, soprattutto se non stai inaugurando un portale o un eCommerce, ma un semplice blog aziendale o personale.

    Per quanto mi riguarda, considerando che questo blog è una sorta di diario personale, se ti stessi chiedendo quanti e quali siano per me i migliori WordPress plugin, quelli indispensabili, quelli che io utilizzo, eccoti servito.

    WordPress plugin: perché non devi utilizzarli

    Detto ciò, iniziamo.

    I migliori WordPress plugin del 2022

    Nonostante sul mio sito ho caricato esclusivamente 2 plugin, il motivo che spinge (quasi) tutti a creare un blog è vendere online.

    Per questo motivo, ai 2 WordPress plugin che utilizzo, ho aggiunto i 3 fondamentali per provare a vendere online… senza essere arrestato.

    Ognuno di questi 5 plugin ha infiniti “cloni” che svolgono le stesse identiche funzioni, magari con alcune piccole differenze che però possono rivelarsi fondamentali per il tuo progetto.

    Indipendentemente dal fatto che tu utilizzi o meno questi 5, se non vuoi veder “morire” il tuo sito, non installare mai più plugin WordPress con le stesse funzionalità.

    Se vuoi provare plugin simili, installane uno, testalo, disinstallalo e attiva l’altro.

    E compi queste operazioni finché non sei sicuro di aver trovato il miglior WordPress plugin per il tuo sito Web.

    Plugin WordPress per migliorare la velocità di un sito

    Plugin WordPress per migliorare la velocità di un sito

    Si stima che il 40% degli utenti abbandona una pagina se questa impiega più di 3 secondi per caricarsi.

    Se tutto ciò non bastasse, il 47% degli utenti ritiene che 2 secondi sia il tempo massimo per il caricamento di una pagina Web.

    La lentezza di un sito, quindi, non ne penalizza solo il posizionamento SEO, ma anche il numero di visite che riceverà.

    Secondo Google, migliorare il tempo di caricamento delle pagine di 0.1 secondi, può aumentare i tassi di conversione dell’8%.

    Insomma, che il tuo sia un blog o un eCommerce poco importa: velocizzare WordPress deve essere un obiettivo.

    Il modo più facile per rendere il tuo sito Web veloce è utilizzare un plugin di cache.

    Quando qualcuno visita una sezione del tuo sito Web, parte una richiesta al tuo server, che la elabora e invia il risultato finale, completo di tutti i file e gli elementi della pagina, al browser dell’utente.

    Più è “pesante” una pagina, più tempo passa prima che questa sia consegnata all’utente.

    Qui entra in gioco la cache.

    Un plugin WordPress di cache non fa altro che istruire il tuo server in modo che memorizzi alcuni file su disco o su RAM, tenendo in memoria i contenuti già serviti in precedenza e permettendo il caricamento delle pagine Web direttamente dalla cache.

    Un Content Delivery Network (CDN) è un’infrastruttura di reti (quindi un’infrastruttura di server) estesa a livello globale.

    Ogni struttura si occupa di generare copie identiche ai tuoi contenuti all’interno di più server.

    Quando un utente visualizza un tuo articolo, se utilizzi un CDN, nella realtà non si sta collegando al tuo Web server ma a quello a lui geograficamente più vicino.

    Tutto ciò porta a una diminuzione del carico di lavoro sul tuo server e a un crollo nei tempi di caricamento.

    Ricapitolando: WordPress plugin di cache + CDN = massimo delle prestazioni.

    I 3 migliori cache plugin per WordPress

    I 3 migliori Plugin WordPress di cache

    Come puoi vedere, il grafico qui sopra non lascia spazio ad interpretazioni.

    LiteSpeed Cache

    Per quanto riguarda la cache, il plugin WordPress numero 1 al mondo è, senza ombra di dubbio, LiteSpeed Cache.

    La cosa che lascia allibiti è che, oltre ad essere il più performante, LSCache è completamente gratuito.

    C’è un unico “problema”: per poterlo utilizzare, il tuo sito deve utilizzare un LiteSpeed Web Server.

    Se ti stessi chiedendo “il plugin di cache è gratuito, ma quanto mi costa un LiteSpeed Web Server?”, sappi che, personalmente, utilizzo un Hosting WordPress condiviso da 36.71 euro annui.

    Insomma, con 3 euro al mese, hai la possibilità di acquistare hosting e plugin di cache.

    3 euro al mese.

    Se, però, avessi già un server che non utilizza tecnologia LiteSpeed, ovviamente WP Rocket e W3 Total Cache sono ottimi WordPress plugin.

    WP Rocket

    WP Rocket è il massimo attualmente sul mercato.

    Applica automaticamente l’80% delle migliori pratiche di performance Web, quindi non dovrai smanettare eccessivamente per ottenere risultati importanti.

    Se decidi di optare per questo plugin, inoltre, potrai usufruire del loro Content Delivery Network, che è RocketCDN, grazie al quale farai volare il tuo sito.

    WP Rocket e RocketCDN hanno un’unica controindicazione: in quanto altamente performanti, costano.

    Stiamo parlando di 49 dollari l’anno (per un singolo sito), a cui si aggiungono i 95.88 di RocketCDN (per un singolo sito).

    144.88 dollari l’anno ai quali devi aggiungere il costo dell’hosting.

    Per un singolo sito.

    w3 Total Cache

    Se non hai intenzione di spendere un centesimo e ti piacerebbe avere il controllo completo sulla configurazione del caching del tuo sito WordPress, la versione gratuita di W3 Total Cache (W3TC) è quello che fa per te.

    Con oltre un milione di installazioni attive stimate, inoltre, non ti sarà difficile trovare tutorial e guide su come ottimizzare ogni singola funzione.

    Ottimizzare la SEO

    I 2 migliori Plugin WordPress per la SEO

    Quando si tratta di search engine optimizer, la scelta si riduce a 2 soli WordPress plugin: Yoast SEO e Rank Math.

    Fino a qualche anno fa, avrei inserito il link a Yoast SEO e questo paragrafo si sarebbe concluso in una riga.

    Dal 2018, però, ha fatto la comparsa sul mercato un plugin SEO nuovo, Rank Math, proveniente da un consolidato team di sviluppo di WordPress in MyThemeShop.

    Se prendiamo in considerazione le versioni free, nel complesso, Rank Math ti offre più funzionalità rispetto a Yoast SEO.

    Otterrai l’analisi di più parole chiave, il rilevamento di errori 404, un redirect manager, funzioni SEO locali, suggerimenti per i link interni e altro ancora.

    Tutte cose che Yoast SEO fa pagare.

    Per quanto riguarda le versioni a pagamento, si va dagli 89 dollari l’anno (esclusa iva) di Yoast SEO ai 129 dollari l’anno (esclusa IVA) di Rank Math.

    Creare form e newsletter

    Come ribadisco in ogni articolo dedicato al mondo WordPress, tengo a precisare che questo è un blog personale, quindi questi 3 paragrafi finali dedicati ai WordPress plugin non mi interessano.

    Per evitare qualsiasi rottura col GDPR, ho addirittura impedito l’inserimento di commenti, quindi figuriamoci cosa penso della creazione di una newsletter.

    Se proprio avessi necessità di contattare qualcuno, sfrutterei Telegram o le liste broadcast WhatsApp per attuare un servizio di newsletter altamente invasivo eludendo ogni norma.

    Tuttavia, se il mio fosse uno shop online, ci sono 3 cose che farei all’istante.

    La prima è creare una newsletter.

    WordPress plugin per creare contact form e newsletter

    Secondo Shopify, il più avanzato sistema di eCommerce oggi in circolazione, la maggior parte del traffico su un sito è costituito da nuovi visitatori.

    Utenti che potrebbero non capitare più sul tuo blog.

    Realizzare una mailing list può aiutarti ad aggirare questo problema e aumentare i visitatori di ritorno al tuo sito.

    Insomma, in questa giungla, il direct email marketing (DEM) può fare veramente la differenza.

    Contact Form 7

    Contact Form 7 è in assoluto il miglior plugin WordPress per creare form.

    Semplice da usare e flessibile, si adatta a qualunque tema WordPress.

    Questo strumento supporta AJAX e Catcha, oltre ad essere integrato con Akismet per filtrare i messaggi spam.

    MC4WP: Mailchimp for WordPress

    Mailchimp è LA piattaforma Web dedicata all’invio di newsletter, quindi do per scontato che, se sei interessato alle newsletter, tu abbia già creato un account su Mailchimp.

    A questo punto, installa il plugin MC4WP e attivalo.

    Ora ti basterà collegare Contact Form 7 e Mailchimp e sarai pronto per lo step successivo: iniziare a guadagnare.

    WordPress plugin ideali per vendere online

    WordPress plugin ideali per vendere online

    Se vuoi vendere e guadagnare online, indipendentemente che si tratti di prodotti, servizi o file digitali, puoi usare i plugin WordPress per implementare funzionalità eCommerce.

    Se ti stai domandando “WordPress può essere la soluzione ideale per l’eCommerce?”, la risposta è sì… ma devi saperlo usare.

    Ovviamente non stiamo parlando di progetti titanici, ma se hai in cantiere uno shop online di piccole o medie dimensioni, puoi fare grandi cose.

    Un esempio pratico?

    La stilista irlandese Louise Kennedy guadagna qualcosa come 5 milioni di dollari l’anno vendendo prodotti sul suo sito Web grazie al plugin BigCommerce For WordPress.

    In questo modo può utilizzare opzioni di pagamento integrate come Amazon Pay, PayPal One Touch, Apple Pay e molte altre, senza dover intervenire personalmente, risparmiando tempo e soldi, aumentando la sicurezza e spianando la strada a un’innovazione rapida e al lancio di campagne che le consentono di rimanere competitiva nel settore.

    I 3 migliori plugin eCommerce per WordPress

    WooCommerce

    Da quando, nel lontano 2015, è stato acquistato da Automattic, l’organizzazione che gestisce WordPress.com, WooCommerce è diventato il plugin di eCommerce leader del settore.

    WooCommerce, in questo momento, gestisce l’8% di tutti i siti di eCommerce presenti sul Web.

    Puoi avere un solo prodotto in vetrina o un catalogo con migliaia di offerte, ma il prezzo del plugin rimarrà sempre lo stesso: 0 (ZERO).

    Hai diritto a supporto per prodotti e visitatori illimitati, purché il tuo hosting e la tua infrastruttura siano in grado di gestire le richieste necessarie.

    Essendo il più popolare WordPress plugin per il commercio elettronico, nonché affiliato con Automattic, WooCommerce può fare affidamento su una comunità di sviluppatori impressionante e, di conseguenza, su una serie di estensioni realizzare per risolvere ogni tipo di problema.

    Insomma, se non ti piace smanettare, questa è la soluzione che fa per te.

    I 3 migliori WordPress plugin di eCommerce

    Easy Digital Downloads

    EDD ti permette di vendere facilmente download digitali utilizzando WordPress.

    È molto versatile, supporta PayPal Standard e Amazon Payments ed è perfetto per chi vende videocorsi.

    Una volta che qualcuno compra un prodotto dal tuo sito, il sistema invierà un’email con il link per il download.

    Easy Digital Downloads fornisce un carrello della spesa completo, in modo da elaborare i pagamenti riducendo al minimo il numero di clic necessari.

    Anche questo plugin è gratuito, ma hai la possibilità di passare alla versione a pagamento a partire da 199 dollari all’anno.

    Ecwid Ecommerce Shopping Cart

    Se sei un appassionato di social o utilizzi il network marketing per pubblicizzare i tuoi prodotti, Ecwid Ecommerce Shopping Cart potrebbe essere la soluzione adatta a te.

    Uno degli aspetti più interessanti di Ecwid, infatti, è che può essere collegato a tutti i principali social network, permettendoti di gestire il tuo negozio online su Facebook, Instagram, e quant’altro.

    Si tratta quindi di un plugin facile da utilizzare, molto duttile e che ti permetterà di vendere con immediatezza e semplicità.

    Ogni dato online è gestito dal server di Ecwid, quindi potrai usufruire di spazio illimitato, backup regolari e aggiornamenti costanti, a prescindere dall’hosting che utilizzi per il tuo sito.

    Nella versione gratuita puoi gestire solamente 10 prodotti, quindi è perfetto se il tuo è un piccolo shop.

    WordPress e GDPR

    WordPress plugin GDPR

    Se hai deciso di creare un form, una newsletter o aprire uno shop online, non puoi fare a meno di un WordPress plugin GDPR.

    I 3 strumenti che trovi all’interno di questa sezione non rendono automaticamente il tuo sito conforme alle attuali leggi, ma con questi plugin sarà molto più semplice gestire le informative.

    Probabilmente non esiste un singolo WordPress plugin in grado di offrire il 100% della conformità al GDPR, tuttavia ce ne sono alcuni in grado di fornire ogni genere di opzioni per garantire che il tuo sito Web si avvicini il più possibile a quel 100%.

    Il mio consiglio personale è quello di navigare online, osservare le cookie policy proposte dai tuoi competitor e generare pagina e banner che siano il più completi possibili.

    E, comunque, ricordati sempre di consultare un legale che adegui il tuo sito alle normative sui cookie.

    I 3 migliori WordPress plugin per il GDPR

    WordPress plugin – Conclusione

    Questo è il momento dell’articolo dedicato ai WordPress plugin in cui, per monitorare le estensioni che rallentano il tuo sito, dovrei suggerirti… un ulteriore WordPress plugin.

    Siccome il mio obiettivo è distinguermi dalla massa, però, non chiuderò questa guida suggerendoti il classico WordPress plugin Query Monitor.

    ti suggerirò ti stupirò con effetti speciali, lasciandoti una lista dei WordPress plugin che influiscono negativamente sul caricamento della pagine e sull’utilizzo di CPU e le migliori alternative sul mercato.

    La lista non è stata fatta da me (ad essere sincero non ho mai utilizzato nessuno dei 5 WordPress plugin presenti in lista), ma è una raccolta dei principali suggerimenti che si trovano online nei siti dei vari mostri SEO sparsi per il globo.

    WordPress plugin da evitare (e loro alternative)

    • All In One WP Security & Firewall (Cloudflare.com)
    • Elementor (WordPress Block Editor Gutenberg)
    • Smush (CloudConvert.com e Compressor.io)
    • Broken Link Checker (BrokenLinkCheck.com)
    • WPML (Polylang)